Indicatore di tempestività  dei pagamenti

L’art. 33 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 prevede la pubblicazione, con cadenza annuale e, dal 2015 con cadenza trimestrale, di un indicatore dei tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture, denominato “indicatore annuale della tempestività dei pagamenti” e “indicatore trimestrale della tempestività dei pagamenti” (I.T.P). 

L’indicatore della tempestività dei pagamenti, come indicato dal citato D.P.C.M. 22 settembre 2014, è ottenuto attraverso un processo di tracciabilità della spesa ed è calcolato come “la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento” (art. 9, comma 3).

Definizioni:

  • “transazione commerciale”: contratti, comunque denominati, tra imprese e pubbliche amministrazioni, che comportano, in via esclusiva o prevalente, la consegna di merci o la prestazione di servizi contro il pagamento di un prezzo;
  • “giorni effettivi”: tutti i giorni da calendario, compresi i festivi;
  • “data di pagamento”: la data di trasmissione dell’ordinativo di pagamento in tesoreria;
  • “data di scadenza”: i termini previsti dall’art. 4 del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, come modificato dal decreto legislativo 9 novembre 2012, n. 192;
  • “importo dovuto”: la somma da pagare entro il termine contrattuale o legale di pagamento, comprese le imposte, i dazi, le tasse o gli oneri applicabili indicati nella fattura o nella richiesta equivalente di pagamento;
  • Periodi inesigibilità: sono esclusi dal calcolo i periodi in cui la somma era inesigibile essendo la richiesta di pagamento oggetto di contestazione o contenzioso.

Come leggere l’indicatore:

  • se l’indicatore risulta negativo, significa che le fatture sono state pagate in media (secondo la definizione sopra richiamata, tenendo conto del fatto che si tratta di una media ponderata all’importo delle fatture) prima della scadenza delle stesse;
  • se l’indicatore risulta positivo, significa che le fatture sono state pagate in media (secondo la definizione sopra richiamata, tenendo conto del fatto che si tratta di una media ponderata all’importo delle fatture) dopo la scadenza delle stesse.

L’indicatore calcolato per l'anno 2014 comprende l’aggregato delle fatture passive relative a forniture di beni, servizi e lavori, registrate dal 1 luglio 2014 al 31 dicembre 2014, a seguito dell’entrata in vigore del registro fatture di cui al DL 66/2014 e con le modalità di cui all’art. 9, comma 1 del D.P.C.M. 22 settembre 2014, avente ad oggetto “Definizione degli schemi e delle modalità per la pubblicazione su internet dei dati relativi alle entrate e alla spesa dei bilanci preventivi e consuntivi e dell’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni”.

Data di creazione: 21/10/2022
Data di ultima modifica: 08/03/2023